Elementi di fissaggio a inserimento: chiodi, brad e spilli
Esistono tre tipi di chiodi:
- Chiodi in bobina
- Chiodi in stecca
- Chiodini, chiodi a T e spilli
Chiodi in bobina
Studiate per lavorazioni su larga scala, le bobine contengono grandi quantità di chiodi, in modo tale da ridurre al minimo i tempi di ricarica. I chiodi di questo tipo vengono utilizzati per la costruzione di bancali, casse, recinzioni, mobili da giardino e nel settore dell’edilizia.
In genere le bobine di chiodi con diametri da 2,0 a 2,2 mm contengono 350 chiodi.
Le bobine di chiodi con diametri da 2,5 a 3,1 mm contengono 225 chiodi.
Le bobine di chiodi per tetti contengono 120 chiodi, a causa del diametro particolarmente grande della testa.
Chiodi in stecca
Questi tipi di chiodi sono utilizzati nel settore edile, nel quale è importante avere il giusto rapporto tra peso utensile e autonomia di lavoro. Poiché le stecche contengono un numero inferiore di chiodi rispetto alle bobine (circa 25) e quindi nella chiodatrice vengono caricati meno chiodi, l’utensile è più leggero. Inoltre, il meccanismo di funzionamento, più semplice per le chiodatrici in stecca, contribuisce a mantenere il peso dell’utensile più leggero rispetto alle chiodatrici in bobina per chiodi di dimensioni simili. Tutto ciò risulta essere di fondamentale importanza quando l’operatore lavora su una scala e con il braccio disteso.
(Tenere presente che quando si lavora usando una scala si devono adoperare solo utensili ad azionamento sequenziale).
I chiodi in stecca sono disponibili in tre tipi di nastro - elettrosaldati, su plastica e su carta. I chiodi elettrosaldati e su nastro di carta hanno solitamente la testa a semiluna per consentire ai gambi di essere a contatto fra loro quando vengono assiemati. In questo modo è possibile inserire più chiodi su una stessa stecca.
Chiodi in stecca montati su nastro di carta
Questo tipo di nastro è l’ideale nei cantieri edili dove il lavoro può essere tenuto libero da scarti di nastro.
Chiodi in stecca elettrosaldati
Il normale nastro elettrosaldato conferisce ai chiodi in stecca maggiore rigidità e resistenza negli ambienti umidi.
Chiodi in stecca montati su plastica
I chiodi in stecca montati su plastica hanno solitamente la testa tonda. Anche se il loro potere di tenuta è solo marginalmente migliore rispetto ai chiodi di testa a semi luna, sono i preferiti dell’industria delle costruzioni. Il nastro è angolato in modo da poter consentire la sovrapposizione delle teste.
Chiodini, chiodi a T e spilli
I chiodi di finitura (brad) e quelli a T in genere hanno una sezione rettangolare anziché tonda.
Il loro diametro è inferiore rispetto a quello dei chiodi in bobina e in stecca e sono adoperati principalmente per lavori di finitura nell’edilizia e in carpenteria.
Key Nail Elements
In un chiodo si possono individuare quattro elementi importanti, la cui combinazione ne definisce l’idoneità ad un particolare tipo di applicazione.