Elementi chiave: la punta
La punta di un chiodo è molto più importante di quanto non potrebbe sembrare a prima vista. Esistono punte per applicazioni normali, punte che prevengono la rottura del legno e punte studiate per la ribattitura dopo che il chiodo ha oltrepassato lo spessore della superficie in cui viene inserito.
La punta standard per tutti i chiodi è la punta a scalpello, molto appuntita, che permette una più facile penetrazione nel legno. Dato che rappresenta uno standard, questa punta NON ha parte identificativa nel codice prodotto (SKU).
Per ridurre il rischio di rottura del legno, esistono punte smussate (BP) e punte piatte (FP) per le quali esiste un elemento identificativo nel codice prodotto (SKU).
Esiste anche una punta speciale, la punta per ribattitura, indicata dalla sigla CP nel codice SKU.
Il gambo è tagliato in diagonale, in modo che quando il chiodo colpisce una piastra metallica collocata sotto il legno, viene deviato lateralmente per poter essere ribattuto. La chiodatura a ribattitura offre di gran lunga il miglior risultato estetico, ma richiede maggiore energia e genera una maggiore sollecitazione sull’utensile.